Intercoil srl, azienda nata nel 1995, è un riferimento nello sviluppo e produzione di bobine per elettrovalvole sovrastampate con tecnopolimeri. Le bobine di Intercoil sono impiegate in una vasta gamma di settori che comprendono i comparti della pneumatica, oleodinamica, automotive, elettromedicale, gas e vapore.

Fin dalla costituzione della propria azienda il Sig. Alessandria, titolare della Intercoil ed uno dei più grandi esperti nel settore delle bobine, ha scelto TURRA come partner per le proprie presse verticali ad iniezione. La collaborazione con Turra è nata nel 1997 ed è continuata negli anni portando la Intercoil ad acquistare 11 presse con tavola lineare da 60 e 80 tonnellate e, come riferito dal Sig. Alessandria, “trovando una combinazione perfetta di esperienza, innovazione e qualità abbinata ad un service efficiente e pronto che interviene in tempi rapidi “.

Turra, società italiana specializzata nella produzione di presse verticali ad iniezione per il costampaggio dal 1955, grazie anche alla partnership con aziende come la Intercoil ha una solida esperienza nel settore delle bobine e fornisce i maggiori produttori sia in ambito nazionale che internazionale garantendo sia soluzioni standard che soluzioni personalizzate con o senza automazione in base alle esigenze dei propri clienti.
Infatti, grazie alla tecnologia del costampaggio su presse verticali il sistema di automazione o l’operatore, secondo le dimensioni del lotto produttivo, carica nello stampo l’avvolgimento elettrico e la pressa produce le bobine grazie ad un processo di iniezione di una vasta gamma di materiali termoplastici e resine termoindurenti. Terminato il processo produttivo tutte le bobine vengono testate per garantire la qualità del componente.

L’ultimo investimento di Intercoil è una Turra ST-80 che è stata installata nel mese di maggio 2020 ed è già in programma un processo di ripristino della gamma macchine nei prossimi mesi.
Il Sig. Alessandria, per aumentare la capacità produttiva della propria azienda, ha scelto una TURRA ST-80 FC, pressa verticale con tavola traslante e con un sistema di sicurezza a barriere fotoelettriche anziché la tradizionale portella pneumatica e pulsantiera con notevoli vantaggi sui tempi di produzione:
La tavola lineare, con movimento ad angolo e due semistampi, consente un’alta produttività, permettendo all’operatore di scaricare i pezzi finiti e caricare gli avvolgimenti elettrici da sovrastampare contemporaneamente alla fase di iniezione.
Il sistema di fotocellule ha il vantaggio di non affaticare l’operatore che non deve tener premuto i tasti durante la fase di cambio tavola e di lasciargli il tempo di fare il controllo delle bobine durante il tempo di iniezione. Il Sig. Alessandria ha infatti stimato che “grazie all’utilizzo delle barriere fotoelettriche l’operatore risparmia circa 8 secondi a ciclo e, considerando una media di 720 cicli al giorno su un turno, l’operatore ha un’ora e mezzo al giorno in più che utilizza per fare il controllo di continuità ed imballare le bobine”.

SCHEDE TECNICHE